Castelli e Chiese di Calabria
La mostra “Castelli e Chiese di Calabria”, organizzata nell’ambito degli eventi legati al Premio per la Cultura Mediterranea, giunto alla XVI edizione, è un’esposizione di 15 plastici realizzati da Domenico Chiarella, di proprietà della Fondazione Carical, che riproducono fedelmente alcuni tra i più importanti monumenti del territorio calabrese, come il Duomo di Cosenza e la monumentale Certosa di Serra San Bruno. L’intento di questa mostra – afferma Mario Bozzo, Presidente del Premio – è quello di far conoscere la bellezza e il valore storico-artistico di alcuni significativi nostri monumenti, stimolando nei fruitori il legame identitario con il proprio territorio.
L’Associazione Art&mente, coordinatore del progetto, si è avvalsa della collaborazione della dott.ssa Lidia Abenavoli che ha curato l’allestimento, la ricerca scientifica relativa ai monumenti esposti, realizzando pannelli descrittivi che stimolano un confronto attivo con la contemporaneità, e una pubblicazione nella quale i monumenti vengono letti anche “letterariamente”.
La “Calabria in miniatura” è a disposizione della cittadinanza presso Corso Telesio, 17 (ex MAM) dal lunedì al sabato (10:00-13:00 | 16:00-19:00). I fruitori e le scuole potranno usufruire gratuitamente del percorso didattico-educativo della dott.ssa Rossella Ciciarelli, modulato sul target dei pubblici di riferimento.
Questa iniziativa, dice Luigi Morrone, Presidente della Fondazione, si avvale del contributo determinante della Regione Calabria e rientra, a pieno titolo, nelle attività istituzionali della nostra Fondazione.
La mostra, con ingresso libero, in origine doveva essere aperta fino al 30 marzo 2022, è stata prorogata fino al 12 aprile 2022 per il grande successo che ha riscosso.
Alcuni scatti
Foto scattate da Stefania Sammarro
Visite e attività
La mostra “Castelli e Chiese di Calabria” si è da subito rivelata un’importante occasione per riflettere sul valore e sulla storia delle identità culturali del territorio regionale. In virtù di questa sua missione si è presto instaurato un dialogo fecondo con scuole e docenti, i quali, rispondendo con entusiasmo all’iniziativa, hanno portato diverse classi in visita negli spazi espositivi dell’ex-MaM. Per grandi e piccoli visitatori sono state pensate attività laboratoriali e visite guidate su misura, aventi come scopo quello di far meglio comprendere una Storia che ci appartiene e che questi monumenti – attraverso le loro pietre, le loro piante e i loro prospetti – continuano a raccontare. Studenti e bambini sono stati coinvolti attivamente in un percorso di visita condotto attraverso l’ausilio di immagini e con un linguaggio semplice e accessibile: ai più piccoli è stata data la possibilità di muoversi, in fila indiana, intorno alle opere così da familiarizzare con l’ambiente espositivo prima di focalizzare l’attenzione su alcuni modellini di architetture loro note – quali quelli della Cattedrale e del Castello di Cosenza – o sconosciute – come la Certosa di Serra San Bruno; agli studenti sono state poste continue domande con lo scopo di stimolare una partecipazione attiva e un dialogo a più voci. Tutti, famiglie e giovani, bambini e ragazzi, appassionati e curiosi, sono stati accolti e introdotti alla visita attraverso un breve racconto della missione culturale della mostra nonché della ricerca portata avanti dal maestro Domenico Chiarella, e a tutti è stata offerta la possibilità di avvalersi di una visita guidata modulata in relazione alle esigenze del pubblico.